Suiseki
Si può imparare la forza e la fermezza della grande montagna attraverso la piccola pietra
Si ringrazia l’autore della foto per la gentile concessione
Una pietra racconta di una bellezza appartenuta al passato, ma che guarda già al mondo degli spiriti e si preoccupa di lasciare qualcosa a chi guarda, a chi chiede. E’ un accumulo vivente di tempi e di vicende, umane e non, rivela l’incessante lavorio della Natura, rappresenta la transitorietà ed il carattere effimero di tutte le cose. È così che un lieve raggrumarsi d’ombra, che un accenno leggero di pioggia e che un filo d’erba tra la neve provocano l’emozione più profonda, quello stupore per il mondo che rimane pressoché estraneo alla nostra cultura.
I post
Kuon
Alla ricerca dell’eternità
Tra autunno e inverno, aspettando primavera
I suiseki: tra immagine e realtà
Natsukashii, l’istante in cui la memoria rievoca un bel ricordo
“Siamo prigionieri di un’ansia permanente, alla disperata ricerca della felicità.”
Le suggestioni fra suiseki e versi
di Antonio Sacco
Quando una pietra diventa poesia
Dedicated to the Deities
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“Covid strikes again”
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“Hoshun’in Bonsai Garden
Newly Opened in Kyoto”